Paul Karasik nella sede di Jesi
Attraverso le parole di Marco Astracedi, docente di ACCA che ha partecipato all'incontro, ti porteremo con noi in questa esperienza incredibile.
"Ho 58 anni, da 35 anni lavoro come grafico e illustratore e da 15 sono uno dei docenti del corso di Illustrazione di ACCA Academy.
Nel mio mestiere di illustratore non si finisce mai di imparare, ovviamente: si è sempre in continuo apprendimento e alla continua ricerca di sviluppo tecnico e stilistico.
Per una volta, però, sono voluto tornare studente a tutti gli effetti e non poteva esserci occasione migliore del seminario tenuto ad ACCA Academy da Paul Karasik, durante il quale mi sono mescolato alla pari con i ben più giovani studenti dell’Accademia.
Karasik è un fumettista e vignettista americano di fama internazionale, vincitore di due Premi Eisner (un po’ l’Oscar del fumetto) e autore di importanti graphic novel come “City of Glass”, tratto dall’omonimo romanzo di Paul Auster, realizzato insieme a David Mazzucchelli.
Un autore di spessore, quindi, il cui laboratorio organizzato da ACCA Academy è stata un’occasione imperdibile per gli studenti dell’accademia del corso di fumetto, ma anche (sia pure in misura diversa) per quelli di Illustrazione e Animazione, così come per questo “vecchio” ed improvvisato studente.
Riguardo ai fumetti sono un semplice lettore appassionato. Professionalmente, sia da punto di vista produttivo che come docente, me ne occupo marginalmente;
ma per il sottoscritto è stata comunque un’occasione preziosa, oltre che per conoscere un’artista di talento e un comunicatore coinvolgente e di rara intelligenza e chiarezza,
Inoltre, questo seminario è stato una preziosa occasione per confrontare e quindi affinare le modalità di insegnamento.
Solo per fare un esempio, in uno degli esercizi proposti a noi studenti, Karasik ci ha fatto disegnare una scena, partendo da una frase dal contenuto generalmente surreale, in appena un paio di minuti. Questo, del dare agli studenti un tempo “tirannicamente” breve, è un’espediente che i docenti di fumetto o illustrazione (compreso il sottoscritto) usano sovente, ma in genere con lo scopo principale di sviluppare negli studenti scioltezza, sicurezza e freschezza del segno.
Lo scopo di Paul Karasik, perfettamente centrato, era però molto differente: costringere gli studenti a selezionare solo i segni indispensabili per raggiungere uno specifico obiettivo narrativo. Un metodo, questo approccio minimalista, che mi è sembrato straordinariamente efficiente per sviluppare nello studente un’analisi critica dello storytelling.
Non mi resta che ringraziare Paul Karasik per la sua disponibilità nell’elargire piccole perle di saggezza professionale, a cui si aggiunge il regalo dell’anteprima assoluta dei suoi ultimi due libri (in uscita a breve) che completano la trilogia di Auster, che ha ulteriormente arricchito quest’esperienza ricca di spunti… Spunti che spero di riuscire a ritrasmettere anche nell’ambito delle mie docenze; sono certo che Paul non me ne vorrà per questo piccolo “furto”. "
Di quest'esperienza portiamo a casa molto più di sole nozioni di fumetto.
Tra gli insegnamenti più grandi ce n'è uno che ci è rimasto impresso: l'arte di seguire le proprie passioni.
Ascolta le sue parole qui 👉 PAUL KARASIK